L’Istituto Comprensivo “D. Alighieri” scende in campo aderendo al progetto per le scuole “Essere Umani” della Regione Campania, finalizzato a contrastare la violenza di genere, in particolare nei confronti delle donne, come una grave violazione dei diritti umani.

Il progetto ha consentito la partecipazione gratuita, di tutti gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado, alla visione del film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, seguita da un dibattito condotto da una esperta della tematica, presso il cinema Vittoria di Aversa.

Ambientato nell’Italia del 1946, nel periodo immediatamente precedente il referendum del 2 e 3 giugno che, specie grazie al voto delle donne, recatesi alle urne nazionali per la prima volta, sancì la fine della monarchia e l’inizio della repubblica, racconta di come le donne nel dopoguerra si adoperassero per sostenere la famiglia e subissero discriminazioni di genere senza avere alcuna consapevolezza della loro condizione.

“Stringiamo le schede come biglietti d’amore”, riferendosi al diritto di voto, è la bellissima frase citata nel film che rappresenta la forma di rivalsa e ribellione a una realtà patriarcale opprimente e violenta. Il film, infatti, incrocia, in modo originale, due temi-chiave: il processo di emancipazione femminile e la partecipazione alla vita democratica.

Un film buffo, drammatico, a tratti sorprendente, in cui le scelte musicali assumono valenza narrativa, trasformando con coraggio alcune sequenze in audaci balletti o in momenti leggeri che hanno catturato l’attenzione dei ragazzi dando loro un messaggio di speranza e di consapevolezza.

Diffondere alle giovani generazioni la cultura delle pari opportunità, avvalendosi anche delle grandi potenzialità di divulgazione del linguaggio audiovisivo è uno delle tante strade che la scuola percorre per educare le future generazioni a contrastare la violenza di genere.